Gherardini Alessandro

La tela si colloca con tutta evidenza alla tarda attività di Alessandro Gherardini, Firenze 1655 – Livorno 1723, che a Livorno soggiornò ripetutamente. Le fonti lo descrivono come un personaggio estroso e ribelle, a lungo giudicato artista eclettico e diseguale sebbene superiore nel ‘genio pittoresco’ al rivale Domenico Gabbiani. Anticipando le nuove correnti della pittura decorativa del Settecento si rivela come ‘il vero erede di Luca Giordano a Firenze’. Questo suo eclettismo fu dettato dal viaggio di studio in Lombardia e a Venezia intrapreso nel 1682, per poi giungere a Parma, patria del Correggio e quindi tappa obbligata nella formazione di ogni artista