Romana Scuola

Titolo

Capriccio architettonico

Autore

Romana Scuola

Tecnica

Olio su tavola

Anno

XVIII secolo

Dimensione

cm 27 x 20

Note

Capriccio è un termine coniato alla fine del Rinascimento e possiede secondo i dizionari due diversi significati con un punto in comune. ‘Capriccio’ era un movimento dell’anima, o più precisamente una subitanea eccitazione della facoltà immaginativa che dava origine a ogni varietà di immagini mentali, ma dal punto di vista pittorico è indubbio che il genere si sviluppò a Roma durante i primi decenni del XVII secolo e trovò ispirazione grazie alle rovine dell’età classica. Il rame qui a tergo, popolato da piccole figure risolte con rapide pennellate a macchia, è opera di un pittore di transizione, che rielabora gli esempi di Anton Eismann e Hans de Jode conducendoli a poetiche tipicamente tardo settecentesche

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