Bellucci Antonio

L’opera qui a tergo è stata riferita alla mano di Antonio Bellucci, Pieve di Soligo (TV) 1654 – 1726, dal prof. Emilio Negro. Il pittore fu attivo a Venezia, Vienna, Dusseldorf e Londra, ed incarna la moderna dimensione dell’artista itinerante, di fama internazionale, apprezzato per il suo “disegno corretto”, la “morbidezza delle tinte” e una vocazione classicista. La tela in esame esprime assai bene lo stile descritto e si contraddistingue da un’elegante e luminosa sensibilità barocca di tradizione veneta. Il soggetto rappresenta il momento drammatico in cui due anziani sorprendono Susanna al bagno, all’aperto, evocato con enfasi teatrale. Gli incarnati sono quasi di cera e i panneggi morbidi