Toscana Scuola

Sullo sfondo di un paesaggio boschivo, accuratamente descritto alla fiamminga, accanto ad un tronco, sta quieta e malinconicamente contemplativa la figura di un San Giovanni, non più adolescente ma ancora imberbe. La tenerezza sentimentale rimanda all’espressione tipica dell’arte fiorentina della prima metà del Seicento, il cui massimo esponente nella pittura devozionale è Francesco Curradi, Firenze, 1570 – 1661. Dopo un iniziale alunnato presso Giovan Battista Naldini, si rivolge alle forme al Cigoli e al Pagani, con un’attenzione anche alla pittura riformata di Santi di Tito. Nel San Giovanni qui a tergo si manifestano appieno l’accuratezza del disegno, con tematiche dichiaratamente sensuali