Marini Antonio

Lo scontro di cavallerie descritto in questa coppia di tele è opera del pittore veneziano Antonio Maria Marini, Venezia 1668 – Venezia 1725. Di evidente gusto veneto, mostra suggestioni pittoriche alla Marco Ricci e ricordi rosiani. La tecnica pittorica tutta di tocco e impasto, mostra pennellate veloci quasi d’istinto, tipiche di Antonio Maria Marini, specialmente cogliendo l’evoluzione in chiave pienamente settecentesca e romantica del paesaggio e delle figure a macchia. Questa percezione si coglie osservando con attenzione la costruzione scenica, concepita con sensibilità rococò unendo in maniera discreta ma riuscitissima i nobili filoni del Paesismo e del Capriccio veneto. Per quanto riguarda le suggestioni desunte da Salvator Rosa si suppone che l’artista le abbia apprese durante il suo soggiorno a Firenze presso la corte medicea, mentre la sensibilità atmosferica appare quanto mai debitrice delle creazioni di Pieter Mulier detto il Tempesta. Il risultato è una interpretazione del paesaggio di straordinaria felicità cromatica.