Caprotti Gian Giacomo

L’opera qui a tergo è stata riferita a Gian Giacomo Caprotti, Milano 1480 – 1524, dallo storico dell’Arte Maurizio Marini con una scheda che qui alleghiamo. Collaboratore e allievo di Leonardo Da Vinci, seguì Leonardo in Francia, anche se rimase poco con lui. Nel 1519, Caprotti tornò a Milano dove, il 19 gennaio del 1524, morì di morte violenta e improvvisa, ucciso forse da un colpo di archibugio sparato dai soldati francesi che assediavano la città. Gian Giacomo diventa presto il modello preferito, il suo volto sembra celarsi dietro tanti lavori di Leonardo, che si tratti della figura di un vigoroso giovane o anche del viso di una fanciulla, e in seguito l’allievo prediletto, che gli affibbiò il nomignolo di Salaì