Rosa Salvator

Titolo

Glauco e Scilla

Autore

Rosa Salvator

Tecnica

Olio su tela

Anno

XVII secolo

Dimensione

cm 98 x 72

Note

Ninfa dai bellissimi occhi azzurri, nella versione più diffusa Scilla è la figlia del dio Forco e di Ceto, sebbene nell’Odissea sia indicata come la figlia della dea Crateide. Conosciuta specialmente in relazione a un altro mostro mitologico, Cariddi, essa fu resa celebre dal poema di Omero e dal personaggio di Ulisse, che narra dell’amore ossessionato di Glauco per la ninfa e della furiosa gelosia di Circe, che condannò la povera Scilla a un’eternità da mostro negli abissi dello Stretto di Messina. La tela in esame è vicina ai modi Salvator Rosa, Napoli 1615 – Roma 1673, che si formò con Francesco Fracanzano, e si può collocare al periodo giovanile, constatando le prossimità con il Castiglione a Roma

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