Sirani Giovanni Andrea

L’opera di alto valore qualitativo, reca a retro due etichette di collezione. Di particolare bellezza sono le stesure dell’incarnato che, quanto mai reniani nella loro diafana densità, si alternano ad una conduzione pittorica che calibra gli spessori evocando al meglio i volumi e le ombre, agevolando la lettura del sofisticato disegno delle mani e delle forme. Si deve poi ammirare la magistrale mimesi stilistica mutuata da Guido Reni, ma anche una totale autonomia rispetto al maestro, che Andra Sirani, Bologna 1610 – Bologna 1670, porta a esiti di straordinaria sintesi qualitativa, suggerendo una datazione alla maturità, dimostrando come riesca a evolvere in chiave barocca e in direzione classicista la sua arte