Meucci Vincenzo

Rara opera su tela attribuibile a Vincenzo Meucci, Firenze 1694 – 1766, come lo stesso prof. Michele Danieli ha confermato oralmente, prevalentemente attivo come frescante nei palazzi e nelle chiese della Toscana. Il dipinto qui a tergo offre un importante riferimento per l’attività giovanile dell’artista fiorentino, che fu alla corte farnesiana nel 1710, e da lì passò a Bologna per completare la propria formazione da Gioseffo Dal Sole, fino al 1719. La nostra tela potrebbe in effetti far parte delle opere giovanili, prima del 1724, quando il Meucci fece ritorno a Firenze, iscrivendosi all’Accademia del Disegno e dando inizio alla sua fortunata carriera di frescante.